Cinema

PIRATI DEI CARAIBI - Ai confini del mondo

PIRATI DEI CARAIBI - Ai confini del mondo

Jack Sparrow è tornato. Più affascinate, allucinato e divertente che mai. In "Pirati dei Caraibi- Ai confini del mondo", l'ultimo capitolo della trilogia Disney (regia di Verbinski), il "coraggioso" capitano della celebre nave Perla Nera, si ritrova a dover combattere, tra il mondo dei vivi e quello dei morti, non solo con lo storico nemico Davy Jones, ma anche con la Compagnia delle Indie Orientali dell'inglese Lord Beckett. Dopo essere stato ritrovato dai compagni, Sparrow riorganizza i suoi uomini, anche se dovrà dividere il comando con Barbossa. Jack viene informato del fatto che un re tiranno ha ordinato di uccidere tutti i pirati nobili del mondo e di impiccare coloro i quali hanno cercato di aiutarli. Per far fronte a questa terribile minaccia, non rimane altro che rintracciare i Nove Pirati della Fratellanza e trovare un modo per difendersi tutti insieme. Will Turner (Orlando Bloom), Elizabeth Swann (Keira Knightley) e il Capitan Barbossa (Geoffrey Rush) si recano così a Singapore per allearsi col Capitan Sao Feng, temibile pirata cinese. Ma, come è nella natura degli uomini di mare, ognuno ha un obiettivo preciso da perseguire: Will vuole uccidere Davy Jones per salvare il padre, suo prigioniero; Elizabeth e Capitan Barbossa hanno l'intenzione di liberare Jack dalla maledizione di Jones e riorganizzare la Fratellanza dei Pirati; l'odioso Lord Beckett, che ha in pugno il cuore di Davy Jones, comanda l'Olandese Volante e sogna di governare da solo il mare. Personaggio curioso e misterioso è la dea Calypso, regina degli abissi, la cui anima, rinchiusa in un corpo umano, viene finalmente liberata. Lo scontro finale è avvincente e ricco di emozioni. I protagonisti abbandoneranno il loro egoismo e l'amicizia trionferà. Ma un'amara sospresa attende lo spettatore. Il film è coinvolgente e riesce a sorprendere in continuazione. Davvero ammirevoli gli effetti speciali e l'interpretazione di un Johnny Depp molto ispirato e spesso in veste di comico. Il suo modo di camminare e di muoversi è ormai diventato celebre. Fa ridere di gusto il pubblico con le sue battute e con particolari espressioni del viso. Uno spasso. Ogni volta che compare Jack nel film, si accendono le luci del divertimento. Esplosioni, cannonate, duelli con spade e pistole ma anche sentimenti e sofferenza: questo è ciò che anima "Ai confini del mondo". Bravissimo il regista nel riuscire a raccontare un intreccio di storie piuttosto complicato. Di carne al fuoco ce n'è tanta ma il rischio di confondere le idee allo spettatore è stato evitato. Le vicende si susseguono a un ritmo frenetico. Non c'è nè tempo e nè motivo di annoiarsi. Molte risate, tante emozioni. E un finale che non ti aspetti.